La origini Novara risalgono agli antichi Romani. Il nome che conosciamo oggi è formato dalla parola novembre, che significa "nuovo", e da aria, il nome che i Galli Cisalpini utilizzarono per la regione circostante.
La antica città di Novaria, che risale al tempo dei Liguri, era un municipium situato sulla strada che da Vercelli (ai tempi nota come Vercellae) portava a Milano (nota ai tempi come Mediolanum).
Dopo che la città fu distrutta nel 386 da Magno Massimo a causa del sostegno che la stessa diede al suo rivale Valentiniano II, venne ricostruita da Teodosio I.
La storia di Novara continua con la distruzione, avvenuta nel 1110, da parte di Enrico V e con l’unione alla Lega Lombarda nel 1167.
Alla fine del 12 ° secolo, la città accettò la protezione di Milano e divenne dominio dei Visconti, prima, e degli Sforza, poi.
Nella battaglia di Novara nel 1513, i mercenari svizzeri difesero la città dai francesi che la assediarono. Nonostante tutto, si ebbe una sconfitta che culminò con l'invasione francese in Italia.
Nel 1706, la città fu occupata dalle truppe savoiarde. In seguito alla pace di Utrecht, Novara e Milano divennero parte importante dell'Impero Asburgico ma, dopo la sua occupazione nel 1734, la città passò sotto il dominio di Casa Savoia.
Dopo che Napoleone fece la sua campagna nel nostro paese, Novara divenne la capitale del Dipartimento della Agogna, fino al 1814, quando tornò nuovamente sotto il dominio della Casa Savoia.
Nel 1849 l'esercito sardo fu sconfitto dall'esercito austriaco guidato dal feldmaresciallo Joseph Radetzky von Radetz. La sconfitta portò all’ abdicazione di Carlo Alberto di Sardegna e alla parziale occupazione della città da parte degli austriaci.
Nel 1859 venne creata, tramite decreto, la provincia di Novara, che ai tempi univa anche le province attuali di Vercelli, Biella e di Verbano-Cusio-Ossola. Ancora oggi sono tanti i monumenti di Novara che ricordano la storia della città.